A voi la povertà a noi l’aumento di stipendio

A noi la povertà mentre loro cercano l’aumento di stipendio. Ogni anno, ad ogni legge di Bilancio parte l’assalto da parte della classe dirigente e politica di questo paese al forziere dei dobloni e dei denari. Col favore delle tenebre, si smuovono soldi, finanziamenti. Uno su tutti (non si capisce esattamente se è stato cancellato come emendamento oppure solamente rinviato a fine dell’anno nda) l’aumento dello stipendio dei ministri non parlamentari per un ammontare di circa 7500€ l’anno. In un paese sempre più povero e con disuguaglianze sociali sempre più marcate, i soliti noti si ingozzano di soldi pubblici e di privilegi.

E mentre le vetrine dei negozi scintillano, i rider e i corrieri corrono disperati come criceti in una ruota per potarti il tuo prezioso regalo di natale, i sottopassi e le stazioni sono stracolme di anime senza un tetto sopra la testa, i precari e le precarie che con turni massacranti ascoltano a rotazione Mariah Carey sparata a tutto volume sperando di ricevere un minimo di stipendio ci sono loro. Proprio loro.

I politici di questo bel paese.