Alberto Brasili: furono lame fasciste ad uccidermi

Il 25 Maggio 1975 veniva assassinato con lame fasciste Alberto Brasili durante una passeggiata in Via Mascagni con la sua fidanzata Lucia Corna.

Il clima in quegli anni era chiaramente ad altissima tensione: la strage di Piazza della Loggia, gli attentati, le squadracce in giro a pestare dalla mattina alla sera e le violenze poliziesche montavano sempre di più un’atmosfera da guerra civile. Alberto Brasili, era chiaramente schierato a sinistra e sì aveva partecipato ad un’occupazione per il diritto allo studio presso l’istituto per l’introduzione del biennio sperimentale ma non aveva tessere e non era in alcun modo un personaggio noto nel ambiente militante di estrema sinistra.

Durante una passeggiata in zona Piazza S.Babila a Milano, nota un piccolo adesivo del Movimento Sociale Italiano e lo stacca. Questo gesto attira l’attenzione di alcuni fascisti lì in zona: Antonio Bega, Pietro Croce, Giorgio Nicolosi, Enrico Caruso e Giovanni Sciabocco.

Questi cominciano un pedinamento dei due fino a colpirli in agguato armati di lame, all’altezza di una sede ANPI. Più tardi i boia fascisti dichiareranno che “i vestiti che indossavano davano a loro l’aspetto di comunisti”. Lucia fu colpita ripetutamente e solo per miracolo o sorte che sia, le lame passarono a pochi centimetri dal cuore. Per Alberto Brasili non ci fu nulla da fare. Morì poco dopo in ospedale. I mass media inizialmente, per la maggior parte, diedero colpa ad una disputa di droga per poi chiaramente ritrattare e chiarificare la matrice fascista e squadrista di questo assassinio a suon di lame.

Sulla lapide a lui dedicata in via Pietro Mascagni a Milano vennero scolpite le seguenti parole

«QUI DI FRONTE ALL’ANPI IL 25 MAGGIO 1975 È STATO TRUCIDATO DA SQUADRACCIA FASCISTA LO STUDENTE LAVORATORE BRASILI ALBERTO ACCUSATO DI ESSERE CITTADINO ESEMPLARE, SPERARE PER IL PROGRESSO CIVILE E DEMOCRATICO, CREDERE NEGLI IDEALI DELLA RESISTENZA – COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO»