Buon compleanno a Giuseppe Pinelli, ferroviere, papà e anarchico trattenuto illegalmente ed assassinato nei locali della questura di Milano il 16 Dicembre 1969. Nasce a Milano nel quartiere di Porta Ticinese, il 21 Ottobre 1928. Finite le scuole elementari, si ritrova a fare lavori come il garzone, poi il magazziniere. È un voracissimo, fin da bambino, di libri. Grazie a questa sua fame di conoscenza colma l’assenza della scuola con il suo moto autodidatta. Fra il 1944 e il 1945 partecipa alla resistenza come partigiano staffetta, nelle brigate Bruzzi e Malatesta col nome di battaglia di “Pino”. Anche dopo la disfatta nazi-fascista, resta un fervente agitatore del movimento anarchico della sua città natale. Nel 1954 vince un concorso ed entra ufficialmente nelle ferrovie come manovratore. Nel 1955 si sposta con Licia Rognini, incontrata ad un corso di esperanto. Licia, coscritta di Giuseppe, nasce a Senigallia ed arriva a Milano all’età di due anni. Figlia di una sarta e di un operaio della Pirelli, viene mandata d’urgenza dagli zii nel 1943 a Roma per salvarsi dai bombardamenti sulla città. Tornerà nel capoluogo lombardo dopo la Liberazione. Licia per qualche anno fu iscritta al P.C.I. e dopo la fine del secondo conflitto mondiale prende lavoro come impiegata. Da questa unione, nascono Silvia e Claudia rispettivamente nel 1960 e nel 1961.
Buon compleanno Giuseppe Pinelli. Tanti auguri, in alto la fiaccola!
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