Ti ricordi di Federico Aldrovandi?

Ti ricordi di Federico Aldrovandi? È Stato ucciso un ragazzo da mani balorde e con la divisa addosso. Gli spezzarono due manganelli addosso, gli schiacciarono il petto fino a farlo soffocare. Era il 25 Settembre 2005.

Federico Aldrovandi tornava da una serata a piedi verso casa, nella città di Ferrara. Alcuni cittadini chiamano il 113 dichiarando di notare un ragazzo barcollante. Arriva la prima volante, “Alfa 3” con a bordo Pontani e Pollastri e la situazione si fa immediatamente critica. Ne arriverà una seconda “Alfa 2” con a bordo Forlani e Segatto e lì le botte. Fortissime. Tanto da spezzare due manganelli sul corpo di Federico Aldrovandi, fino ad immobilizzarlo a terra comprimendogli il torace fino a farlo soffocare. Il personale intervenuto del 118 confermerà durante le deposizioni processuale di aver trovato il ragazzo “a terra prono con le mani ammanettate dietro la schiena, incosciente”. Anche dopo i tentativi di rianimazione viene constata la morte del giovane.

Le indagini e i conseguenti processi portarono il 6 Luglio 2009 alla condanna dei quattro agenti di polizia a 3 anni e 6 mesi di reclusioni per omicidio colposo con “eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi e della violenza”. Tale pena verrà confermata anche in Cassazione il 21 Giugno 2012.

Per non dimenticare che la violenza di Stato, uccide. Per non dimenticare Federico Aldrovandi, vittima innocente di questo sistema repressivo che crede di “risolvere tutto a suon di manganellate e botte”. Per non dimenticarti mai caro Federico. Mai.