Uccello in gabbia, non canta per amore, canta per rabbia.

Uccello in gabbia, non canta per amore, canta per rabbia direbbe qualcun*. Come possiamo non nutrire rabbia nei confronti di una repressione sistematica del pensiero libertario? Come possiamo essere felici della gabbia che ci hanno costruito attorno, anno dopo anno, governo dopo governo, guerra dopo guerra. Non stiamo cantando per gioia, ma di rabbia. Un canto che vuole una vera inversione di questo mondo sempre più in fiamme fra riarmi, colonialismi e guerre digitali e tecnologiche.

E chi sono quei fatiscenti carrozzoni democratici popolari che per qualche straccio di voto in più, vendono soluzioni usa-e-getta che non hanno fatto nient’altro che trascinarci tutt*, tutte e tutti verso il baratro. La sicurezza e i migranti respinti? Ok il governo attuale ma se non mi ricordo male, Minniti ed Orlando non erano ministri di Fratelli d’Italia. L’abolizione del art. 18 e dei diritti sul lavoro se non mi ricordo male, fu targato Partito Democratico con leadership Renzi. Per dirne due su molte altre.

E con acrobazie pindariche vedi quanta plastica valoriale viene venduta al miglior offerente, per capitalizzare ancora una volta quella lotta che un giorno, che lo vogliate o meno, canterà felice e libera fuori da quella gabbia.