C’è chi difende i fascisti e chi invece li combatterà sempre!

C’è chi difendi i fascisti e chi invece li combatterà sempre, come il 17 Maggio a Milano dove l’ennesima pagliacciata razzista e nazistella denominata Remigration Summit si è svolta protetta dai soliti noti. I soliti noti, potenziati anche da dichiarazioni stampa da brividi come “Dobbiamo avere il coraggio di ascoltare idee coraggiose” oppure “Corteo anti Remigration pretesto per disordini”, hanno respinto a suon di manganellate, lacrimogeni ed idranti il tentativo dei movimenti antifascisti di sabotare un vero e proprio raduno xenofobo e fascista.

Questi eventi, sempre più presenti sia sul territorio nazionale che europeo, si posizionano come veri e proprio volani d’odio razziale conditi da quel sapore littorico e suprematista bianco.

Noti esponenti di alcune sigle di partito attualmente presenti al Governo, erano fra i presenti, come erano e sono presenti alle commemorazioni di fascisti giustiziati dai partigiani e dai movimenti di liberazione nazi-fascista in un’altalena ideologica del “tutti sono morti e tutti valgono uguali”. No. I morti non sono mai tutti uguali. È inutile leggere i fatti storici ed ideologici con un’occhio filtrato dalla pietas democristiana e con l’altro distorto da croci celtiche favoreggiate da lampeggianti blu.

Al netto della pratica, l’antifascismo esiste perchè è necessario come unico baluardo contro le ondata nere, ahimè, sempre più protette dai sistemi repressivi e di Stato di questo belpaese.