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100 partito comunista

100 partito comunista

 

100 anni di partito comunista italiano. Il I Congresso del Partito Comunista d’Italia si tenne a Livorno il 21 gennaio 1921, in seguito alla scissione della frazione comunista al termine del XVII Congresso del Partito Socialista Italiano. Il tributo a cura di Testi Manifesti e Militanza Grafica.

I delegati della frazione comunista uscirono dal Teatro Goldoni al canto dell’Internazionale[22] e, come indicato da Bordiga, si recarono a svolgere il Congresso fondativo del Partito comunista al Teatro San Marco. Si trattava di una sistemazione di fortuna: l’edificio, utilizzato come deposito di materiali del Regio Esercito durante la Prima guerra mondiale, era privo di sedute e i delegati si riparavano con degli ombrelli dalla pioggia che entrava dai vetri rotti delle finestre e dagli squarci nel tetto[24].

Bandiera della sezione di Livorno del Partito Comunista d’Italia, conservato presso il locale Museo della Città.
Il Congresso si svolse in due sessioni nel corso della sola giornata di venerdì 21 gennaio, e si limitò a dare al nascente partito un primo inquadramento organizzativo[25]. La sessione mattutina ospitò i saluti dei delegati stranieri Kabakčiev, Bloch, Humbert-Droz, Balfour, Böttcher e Hansen e gli interventi di Bruno Fortichiari a nome del Comitato centrale della frazione, di Luigi Polano per i giovani, di Ortensia De Meo per le donne e di quattro operai e sindacalisti[26]. Nella seconda sessione venne votato un ordine del giorno firmato da Fortichiari che dichiarava costituito il Partito Comunista d’Italia – Sezione dell’Internazionale Comunista. Tale denominazione sarebbe rimasta in vigore fino allo scioglimento dell’Internazionale nel 1943, quando il partito riemerse col nome di Partito Comunista Italiano dalla clandestinità in cui era stato posto nel 1926 dal Regime fascista[27][28].

Il congresso scelse Milano come sede centrale del partito e dell’organo ufficiale, Il Comunista bisettimanale. Infine venne eletto il Comitato centrale nelle persone di Bordiga, Grieco, Parodi, Sessa, Tarsia, Polano, Gramsci, Terracini, Belloni, Bombacci, Gennari, Misiano, Marabini, Repossi e Fortichiari[26]. Non venne invece istituita la figura del segretario generale, anche se il ruolo di capo del partito era di fatto rivestito da Bordiga[26].

La costituzione del PCd’I fu completata pochi giorni dopo, il 27 gennaio, con il Congresso di Firenze della Federazione giovanile socialista, che decise a larghissima maggioranza di ritirare la propria adesione al Partito socialista per aderire, col nome di Federazione Giovanile Comunista Italiana, al nuovo Partito comunista[29].

 

 

 

Oltre al tributo per i 100 anni del partito comunista:

Quella Sera a Milano era Caldo

 

 

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