La tua repressione non fermerà la piazza

La vostra repressione non fermerà la piazza. Prima le manganellate contro studenti e studentesse, poi i vari decreti legge usati come spot elettorali e per i social media che si trasformano in armi di repressione contro corpi e lotte politiche, poi i divieti di manifestare come quello che cade dall’alto contro la manifestazione del 5 Ottobre a Roma, poi le dichiarazioni a favor di telecamera per il TG della sera nel quale si minacciano gli attivisti di anni di gabbia per un blocco stradale.

Questa repressione non può fermare la piazza. La piazza è il luogo per eccellenza nella quale le convergenze delle lotte politiche dal basso trova il suo naturale sviluppo nella società tutta. Con questa nitida visione del mondo contro il loro DDL Sicurezza. Con questo balzo in avanti contro la loro visione del mondo fatto di genocidi. Con questa grinta e movimento contro la loro statica violenza repressiva.

Per un migliore slancio.