Luigi Pezza
Luigi Pezza

Ci lascia il partigiano Ivan all’anagrafe Luigi Pezza. “Eterno ribelle. Esempio di Antifascismo ” apro i quotidiani online e in Liguria e specialmente a Savona oggi è una Domenica triste. Una storia di lotta fin dai tempi dell’Ilva dove diventa (ancora minorenne) attivista comunista. La sua posizione è scomoda. Scomodissima. I servizi fascisti cominciano a tenerlo d’occhio e decide di darsi alla macchia prendendo parte ai primi distaccamenti partigiani nati nel 1934 tra Liguria e Piemonte. Ma in città si proclama un grande sciopero e io richiamo della lotta lo fa tornare fra le sue strade. Lì viene catturato e deportato in Germania. Le sue storie. La sua forza. Ciao Luigi. Ora vai a raggiungere quei tanti compagni e compagne. Ti stavano aspettando. Sotto forma di splendidi fiori rossi.

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