Aborto
Aborto

Ieri durante la trasmissione RAI “Oggi è un altro giorno” Eugenia Roccella attuale ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità alla domanda diretta posta dalla conduttrice “L’aborto è da considerare una libertà delle donne?” esordisce con “l’aborto purtroppo è un diritto delle donne”. Purtroppo? Segue una raffazzonata accozzaglia di retorica politichese e fallica sul quanto sia una libertà dolorosamente da convertire in altre forme di sussistenza. No vedo che non ci siamo capite. Sui nostri corpi decidiamo noi, senza se e senza i tuoi purtroppo. Questa libertà, come altre, son state strappate solamente in tempi recenti dopo anni di lotte, di piazze, di scontri e di decostruzione del possesso clericale sui corpi di questo paese. E pensa non è sufficiente. Oh no. I dati fra consultori mancanti, obiettori di coscienza perpetratori dal odore d’incenso ed ospedali fatiscenti e putrescenti dimostrano come il vostro attacco silenzioso stia solamente portando violenza nelle vite di chi decide di percorrere la strada del aborto. Senza se e senza ma. Per un nuovo passo in avanti, scalciando un giorno definitivamente i vostri purtroppo in un angolo dimenticato dal tempo e dalla società. La strada è tracciata, è irreversibile. La nostra rivoluzione non la fermerete.

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