L’accoglienza non è roba da boutique.

L’accoglienza non è roba da boutique. L’accoglienza nasce dal basso, restante forma orizzontale di mutuo soccorso, per porre le basi di una società inclusiva nelle diversità sia d’aspetto economico che sociale. Viene a vedere mio caro popolare, i campi di pomodori, dove la mafia schiavizza e se ti ribelli vai fuori o arrivi a fare una rampante carriera parlamentare. Non saranno qualche accessorio da clickbaiting a cambiare lo stato delle cose e/o dello sviluppo dell’azione collettiva. Al netto delle accuse recentemente mirate a qualcuno, qualcuna, qualcosa e al netto dello sciacallaggio perpetrato in maniera molto più aggressiva da altre entità rispetto al fatto suddetto, ci ritroviamo a dover specificare la reale idea d’accoglienza per coloro che, mio caro democratico popolare, ti garantiscono la passata di pomodoro nella tua credenza o sulla tua pizza ordinata su qualche piattaforma digitale.

L’accoglienza per noi non generazione alcuna di profitto. L’accoglienza per noi è una delle lotte più antiche a livello antropologico che scardina il pentagramma della repressione capitalistica e razziale.

L’accoglienza non sta nella boutique.