Thomas Sankara
Thomas Sankara
Thomas Sankara

Oggi 15 Ottobre, ricorre l’anniversario del omicidio di Thomas Sankara, uccisero un sogno, uccisero la felicità. Nel 1987 non fu solamente eliminato un’essere umano, non solamente fu assassinata la speranza di un’Africa differente, che rifiutava in toto la corruzione dei bianchi, che si emancipava, si liberava dalla catene dello schiavismo. Contro l’imperialismo mondiale. No non fu solamente assassinato un’essere umano, ma la felicità.

Per Thomas la felicità era permettere alle persone l’accesso all’acqua potabile, ad un processo di alfabetizzazione ed istruzione, case decenti, infrastrutture sociali accessibili. Era una felicità per tutti, non per pochi. Era rivoluzione. Ecco i dati (fonte: worldometers.info) della sua, loro e nostra rivoluzione. In pochi anni: 2,5 milioni di infanti vaccinati contro malattie generiche per noi come morbillo etc ma che prima di questi cicli vaccinali mietevano vittime su vittime, 258 bacini d’acqua, aumento considerevole dell’alfabetizzazione, più di 1000 pozzi, 334 scuole, 284 dispensari-maternità, 78 farmacie, 25 magazzini di alimentazione, 3.000 alloggi, avanzamento considerevole dei diritti delle donne, interruzione della speculazione del legno e preservazione delle foreste, considerate, patrimonio naturale collettivo, soppressa la capitazione e abbassate le tasse scolastiche da 10.000 a 4.000 franchi per la scuola primaria e da 85.000 a 45.000 per quella secondaria.

Perché come disse lo stesso Thomas Sankara:

Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d’inventare l’avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l’avvenire.

Thomas Sankara

Fonte2

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