Danuta Danielsson
Danuta Danielsson
Lode a Danuta Danielsson

Oggi, 13 Aprile 1985, Danuta Danielsson sferra la famosa borsettata contro un participante del corteo nazista a Växjö, Svezia.

Contro ogni fascismo, nessuna pietà come fece Danuta in un guizzo di rabbia contro chi ancora in questi anni è legittimato a scendere in piazza, in strada, ad organizzare il veleno xenofobo e non solo.

Donna di origine polacca, la cui madre fu una delle poche sopravvissute agli orrori del campo di concentramento di Auschwitz. La fotografia ritrae Danuta Danielsson all’età di 38 anni mentre colpisce con la propria borsetta un neonazista durante una manifestazione del P.R.N. (Partito Reich Nordico).
Il suo fu il primo di una serie di gesti di resistenza e protesta contro la risalita della destra estrema. Danuta morì suicida dopo molti anni di cura a causa dell’orribile passato da cui non riuscì ad uscire e per la pressione mass-mediatica che si genera attorno alla sua figura. Il nazista colpito dalla borsettata, Seppo Seluska, fu condannato pochi anni dopo per aver torturato e ucciso un ebreo omosessuale.

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