L’oppio del capolarato

Oppio ai braccianti da parte del caporalato per sopportare la fatica. Un nuovo capitolo di sfruttamento, di una bassezza, di una violenza, di una vergogna senza tempo e senza limiti. Arriva la notizia oggi, 17 Luglio 2024, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Velletri, su richiesta della locale procura nei confronti cinque persone. Attualmente tre in carcere e due ai domiciliari. Oltre a vendere con tariffe dai 300 ai 5000 euro permessi di soggiorni fasulli ai migranti gli veniva somministrata sostanza oppiacea per “alleviarne le fatiche”. Come gli schiavi. Il sequestro ha portato a trovare 90kg di oppio e nella rete sono cascate anche altre 25 persone a vario titolo.
Un capitolo di una bassezza senza fondo. Non c’è limite alla violenza del capolarato.

Fonte SKYTG24