Venti di Guerra
Venti di guerra

Venti di guerra e grandi affari per i soliti noti. Come non mai Stati, organizzazioni internazionali & co. stanno spremendo i conti pubblici investendo in armamenti, tecnologie militari e pallottole di morte. Il tutto condito dalla retorica prima del “aggressore aggredito” poi l’evergreen del “terrorismo islamico” per finire nel “proteggiamo la pace con i fucili”. E nel frattempo i soldi scorrono come il sangue in Palestina oppure nell’est del continente europeo. È una questione di priorità ci dicevano, è autodifesa ci ricordano, sarà genocidio ripetevamo mentre i caccia tagliano le nuvole di un mondo sempre più sull’orlo di una guerra senza quartiere, senza distanze rassicuranti, senza via d’uscita.

Disertate la guerra! Disertate gli eserciti! Ora!

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