Col sole alle spalle e la rabbia negli occhi

Ci muoveremo col sole alle spalle e la rabbia negli occhi. Il sole che ci scalda e la rabbia contro un mondo che opprime, reprime e schiavizza. Tienimi strett* compagn* perché le gambe comincio a non sentirle più. E proviamo anche oggi a creare la nostra piccola grande rivoluzione contro un precariato cronico e statale, contro un mondo che vuole decidere sui corpi di tutt* noi, contro una scuola che crolla e che procura manodopera a costo zero mettendo a rischio vite e sogni, contro il Capitale e contro la speculazione delle risorse naturali, contro le guerre tutte contro le armi tutte e contro ogni esercito e confine, contro i ghetti e contro i padroni del mattone che speculano senza ritegno. Mi fermo a bere un caffè e accendo una sigaretta ispirando profondamente. Se è tutto contro di noi allora ci faremo strett* strett* e proveremo a puntare a ciò che desideriamo ogni giorno ed ogni notte. Una dolce, calda rivoluzione irreversibile, un nuovo stato delle cose. Spengo la sigaretta, l’autobus sta per partire dal capolinea. La lotta è un viaggio, fatto di tappe, di pause, di rincorse, di pianti e di bava alla bocca.

Buon viaggio, mia cara Rivoluzione. Ci vediamo in fondo alla via.