Dalla parte dei fiori

Dalla parte dei fiori. Sempre. Perchè il massacro non si ferma sfondando quota 22000 vittime per colpa di un’aviazione che non vuole in alcun modo terminare la sua missione genocida. Le “maschere” son cadute e tutto risulta chiaro anche a te caro Democratico Popolare, che dai primi di Ottobre 2023 giustificavi e difendevi dal tuo comodo divano in città la reazione violentissima dell’esercito israeliano. Mi chiedo dove siate finiti tutte e tutti voi. Popolavate ininterrottamente le platee televisive, le colonne dei giornali ed ora vi rifugiate dietro ad una sterile narrativa di guerra senza più dir nulla. Nulla. Solo una conta dei morti. È bastato un panettone, un uovo di pasqua a distrarre il circo mediatico. Son bastate due dichiarazioni fuori dalle righe di quale politico.

Son bastate quattro percentuali sul tenore di vita, sul costo del gas e cose simili per far declassare una vera e propria carneficina poco prima delle notizie sportive e di gossip. Ed ora dopo l’annuncio del “mediterraneo espanso”, dopo che le fregate muovono missili e son pronte a sparare nuovi confetti mortali io ho deciso di stare da parte di quei fiori ancora laggiù che si prendono lo spazio fra le rocce ormai polverizzate dai colpi di mortaio. Quei fiori bellissimi. Quei fiori che lottano per cercare la luce del sole, ancora una volta. Anche di fronte a tutto questo.
Fermate il massacro! Disertate gli eserciti e la guerra. Ora!

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