Ilaria Salis
Ilaria Salis

Libertà per Ilaria Salis. Anche oggi, la militante antifascista italiana viene portata in aula a Budapest con le manette ai polsi, ceppi, catene ai piedi e con un vero e proprio guinzaglio come accaduto nell’udienza del 29 Gennaio 2024. 13 mesi in carcere, ove Ilaria ha descritto tramite un suo scritto le penose condizioni di vita del carcere ungherese, delle privazioni e delle violenze perpetrate dalla gestapo ungherese.

Durante l’udienza di oggi, erano presenti in aula anche un gruppo di fascisti locali che hanno minacciato verbalmente tutto il team legale di Ilaria con frasi come: “Stai zitto o ti spacco la testa”.

Ci chiediamo cosa stia facendo il governo italiano, se non avallare e dare il via libera a tali violenze disumane. L’antifascismo non si processa, si difende e si diffonde. Lotteremo per quel giorno, in cui le catene si spezzeranno e tornerai e torneremo a volare libere e liberi.

Fonte ANSA.IT

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