Massacro Latina

Il 6 Gennaio 1913 vicino a Latina fu un vero massacro perpetrato dal reparto regio dei Carabinieri a Roccagorga. 7 furono le vittime fra uomini, donne e bambini. I fatti:

I cittadini della piccola cittadina scendono in piazza e protestano contro un Comune che ha della follia amministrativa la sua bussola: una sanità al limite del medievale, l’assenza di fognature e di un’acquedotto, la pressione fiscale altissima e l’applicazione delle tasse in maniera “del tutto discrezionale”. L’allora capo del governo Giolitti decide il pugno duro. Invia un plotone del reparto regio dei Carabinieri ed aprono il fuoco. Sul selciato restano sette corpi (tra cui due donne e un bambino) e una quarantina feriti.

Allora, Gramsci, dichiarò che questa strage proletaria è la vera origine di quella grande onda di protesta che nel Giugno 1914 sconvolgerà l’Italia con grandi e violente manifestazioni popolari: la cosiddetta “Settimana Rossa”.

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