Marea
Marea

Seguendo la marea di fronte a tutto questo. Mi immergo nelle acque del nostro mare seguendo le onde generate dalle lotte e dalle rivendicazioni attive che attraversano il paese e non solo. Seguendo la marea di fronte contro un nascente governo patriarcale, sessista, clericale, che sputa odio e macismo fallico. Le proposte nei vari dicasteri fanno venire la pelle d’oca dal rigetto, dallo schifo profondo di chi ha per anni e per anni continuerà, a difendere quel castello di carte chiamato patriarcato. La violenza nelle parole, nei gesti, nei fatti e nei non-fatti verrà vinta dalla nostra marea perché non la possono fermare, non la possono impedire. È inevitabile, è una rivoluzione che ha preso l’obiettivo della irreversibilità nel mondo reale e liquido. Contro ciò che avverrà, in direzione ostinata e contraria a loro, ma sempre a favore di quella splendida marea che muove persone, storie, anime, corpi. Nuota piano, nuota lontano.

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