Case vuote strade piene

Case vuote, strade piene. L’emergenza abitativa continua ad essere totalmente inascoltata dalla politica nazionale anche di fronte a sottopassi, strade, stazioni, piazze piene di persone senzatetto al freddo di un Natale 2023.

Il paradosso è che in alcune grandi città come Milano, Bologna, Torino (per citarne solo tre nda) le case, gli appartamenti esistono! E son tanti! Eppure restano sfitti, chiusi da una speculazione edilizia e da una gentrification che esclude per decoro, che allontana per classe sociale, che guadagna sulle spalle dei pochi e delle poche che (non senza fatica nda) riescono a mantenersi un tetto sopra la testa.

È fenomeno noto per chi ha sensibilità di guardarsi attorno che le singolarità senza tetto, che vivono le strade e i parchi, son in netto aumento. Intere aree attrezzate con giacigli fatti alla bene-meglio senza che la politica intervenga. Ah no aspetta. Qualche intervento l’hanno fatto: sgomberare. Sì sgomberano, spostano il problema, reprimono, denunciano. Denunciamo invece noi con forza, che questa strategia edilizia non ha nulla a che vedere con le esigenze e con i diritti sanciti tanto da rappresentare un vero e proprio cortocircuito ideale e pratico fra ciò che puoi avere eda ciò che devi avere, per diritto.

Ah Buon Natale, caro democratico popolare. A te e alla tua casa tutta addobbata.

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