Armi Ucraina
Armi Ucraina

Che fine stanno facendo le armi inviate dall’Occidente all’Ucraina?

A lanciare l’allarme sono tre fonti differenti: la prima è l’Interpol per mezzo del suo capo.

I gruppi criminali – ha detto Stock – cercano di sfruttare queste situazioni caotiche e la grande disponibilità di armamenti, anche pesanti. Tali armi saranno disponibili sul mercato nero. Nessun paese o regione può affrontarlo individualmente, perché questi gruppi operano a livello globale

Jürgen Stock (Capo Interpol)

Già su molti portali online sono reperibili a poche centinaia di € pistole Beretta ed addirittura sistemi terra-aria. Senza contare che nessuna arma è rintracciabile. Nessuna. Tutte le munizioni e tutti questi giocattolini di morte stanno per entrare, e in parte lo sono già, in mano a potenti organizzazioni criminali internazionali.

In Ucraina il governo statunitense è cieco in termini di monitoraggio delle armi fornite alle milizie civili e ai militari

William Hartung, (Think tank Quincy Institute, U.S.)

E come un boomerang che torna indietro, ci ritroveremo bande criminali, armante fino ai dent dalle organizzazioni che tanto professano la pace come N.A.T.O., Europa ed ovviamente Stati Uniti d’America. Non ci sarà pace fin tanto che il commercio delle armi non verrà interrotto. Non ci sarà pace con gli eserciti e con i confini. Non ci sarà pace con plotoni di neonazisti esaltati ed armati dagli americani. Non ci sarà pace fin tanto che l’autodeterminazione dei popoli non prenderà il sopravvento. Contro ogni esercito. Contro ogni regime. Contro ogni nuovo nazismo e fascismo.

L’antimilitarismo è l’unica strada.

Fonte

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