alternanza scuola-lavoro

Fermiamo questo dannato incubo chiamato alternanza scuola-lavoro. Nata dalla riforma Moratti e redatta anni più tardi dalla cosiddetta “Buona scuola” , dopo aver dimostrato la sua totale inutilità, la sua crudeltà, le morti, lo spreco di denaro e il servilismo alle industrie nel decreto lavoro “varato” in tutta fretta nella simbolica data del 01 Maggio 2023 si dichiara la “sicurezza e coerenza” del progetto ora denominato PCTO. Coerenti nei confronti dello sfruttamento di manodopera a costi zero? Decisamente sì. Coerenti nel non investire in una scuola inclusiva ed autogestita? Decisamente sì. Coerenza di aver firmato questo ennesimo schiaffo generazionale con chi porta in piazza sponsor di multinazionali che sbranano lavoratrici e lavoratori a bordo delle loro biciclette per il vostro orgasmo a portata di click? Decisamente sì. Sicurezza? Se non fosse che qui si piange ancora la morte di ragazzi schiacciati dalla vostra coerenza, tutto ciò farebbe ridere.

Ma poi stringo i denti quando leggo della creazione di un fondo di 12 milioni di euro totali per i prossimi due anni per indennizzi, per le famiglie con vittime in Alternanza. Una disgustosa normalizzazione della morte e dello sfruttamento. Una nauseabonda pillola da mandar giù come in un effetto placebo, se non fosse che a noi cascano addosso travi e barre d’acciaio togliendoci la vita.

Cancelliamo la lavagna e scriviamoci, unendoci: fermiamo l’alternanza scuola-lavoro.

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