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Il lavoro ci sta uccidendo
Il lavoro ci sta uccidendo

Il lavoro ci sta uccidendo: 5 operai nella notte fra il 30 e il 31 Agosto 2023, vengono letteralmente falciati a 160km/h da un treno di servizio mentre lavoravano alla sostituzione di alcuni tratti di rotaia per manutenzione nei pressi della stazione di Brandizzo. 2 rimangono feriti.

Muoiono Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli.

Un’altra strage, un’altra mattanza del lavoro. Una mattanza che si va ad aggiungere alle altre 450 singolarità decedute solamente nel 2023 e a tutte le persone ferite, mutilate. L’Osservatorio di Vega, che da anni studia le casistiche e i numeri di questa strage, fa notare come l’incidenza delle morti resta costantemente e drammaticamente stabile, fotografando, quindi, una situazione del tutto irrisolta e cronicizzata in questo paese.

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