L’ambientalismo del Partito Democratico

L’ambientalismo secondo il Partito Democratico, a Bologna: mandare la celere per disboscare una delle poche aree verdi della città. Da stamane son presenti in quel del Parco Don Bosco di Bologna schieramenti delle forze dell’ordine contro degli alberi e contri chi difende un’area verde, fra le poche rimaste per permettere il disboscamento dell’area. Il motivo? Tirar su un bel casermone di cemento ove (dicono nda) sorgerà un nuovo complesso scolastico per abbatterne uno vecchio. Insomma come mangiare il territorio. Banale come ragionamento? Mah forse semplice. A volte è proprio con un’analisi di questo tipo che si evidenziano le contraddizioni di un’amministrazione comunale che parrebbe per i soliti democratici popolari, il “fiore all’occhiello del partito democratico nazionale”. Ah! È questo il vostro modo d’intendere l’ambientalismo e la gestione delle aree verdi della città? È questo la metodologia di gestire il dissenso cittadino, civico e politico contro un progetto comunale mandando squadroni con caschi e manganelli? È questo il mondo che desideriamo fatto di aree di cemento, speculazioni edili su speculazioni edili lasciando così altre strutture decadere per riempire le pance dei soliti noti imprenditori del cemento armato? Parrebbe di sì.

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