Morti di lavoro
Morti di lavoro


Morti di lavoro, morti di Capitale. Nel solo primo bimestre del 2022 le denunce di infortuni sono aumentate del 47,6% e le morti del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 (dati INAIL/OpenData).

Un paese annichilito a confrontare col pallottoliere a portata di mano percentuali e grafici a torta da anni quando sotto gli occhi di tutt* la silenziosa strage nei luoghi di sfruttamento lavorativo procede indisturbata.

Qualche volta, questi morti vengono menzionati per puri fini propagandistici da parte di qualche sindacato, da qualche sigla politica o da qualche sedicente talk show televisivo.

La spettacolarizzazione attraversa l’etere della comunicazione, abbagliando gli occhi di chi dovrebbe pretendere indubbiamente maggiori e migliori garanzie di sicurezza.

E mentre bevevo un caffè seduto al tavolino di un bar, passa affianco a me un* operai* che si confida a telefono, tirando un sospiro di sollievo perchè oggi, tornerà a casa.

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