Empatia bravi ragazzi

Nessuna empatia, nessuna giustificazione alcuna ai bravi ragazzi. La stampa, come sempre capita in questo “belpaese”, comincia il classico bombardamento narrativo giustificatorio nei confronti del carnefice maschilista che ha trucidato, che ha violentato, che ha seviziato. La para-psicologia del “raptus di follia”, del nervosismo, dello stress: una colata giustificante senza alcun senso se non quello di rendere il boia un “povero malato e non in sé”. I vostri bravi ragazzi, sono tutti figli sani del patriarcato, della misoginia di Stato e clericale il tutto condito da un sano arrivismo capitalista e predatorio.

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