Massacro palestina

Come lo si può chiamare una costante e sistematica azione di bombardamento sui campi profughi palestinesi se non massacro? Stanotte è stato colpito il campo profughi di Maghazi, nella città di Deir al Balah, nella zona centrale della Striscia: secondo l’agenzia stampa palestinese WAFA almeno 51 persone sono state uccise nel bombardamento. Oltre ad Ospedali, strutture di primo soccorso, scuole crollate sotto le bombe sioniste nelle passate ore e giorni.

Un massacro impunemente perpetrato in queste giornate di conflitto e tensione fra il popolo palestinese, espulso e cacciato dalle proprie terre, e la macchina di guerra sionista che dopo 75 anni d’occupazione decide di prendere i suoi giocattolini di morte per sterminare letteralmente, un’intera popolazione rifugiata in tende e in campi d’accoglienza. Strutture sempre più precarie, con pochissimo cibo che filtra al contagocce dal unico “varco” attualmente in funzione che è quello con l’Egitto.

Mi chiedo caro Democratico popolare come vedi tutto questo, mentre in piazza urli alla difesa delle democrazia col tuo smartphone ultimo-grido, laggiù è in atto un impunito massacro verso delle popolazioni strette in pochi km quadrati di terra. Io ho scelto da che parte stare. Vedi tu.

#FREEPALESTINE

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