Una violenza è sempre una violenza
Una violenza è sempre una violenza

Una violenza è sempre una violenza: SCAGIONATO DAL TRIBUNALE BIDELLO CHE AVEVA MOLESTATO CON UN PALPEGGIAMENTO UNA STUDENTESSA DI 17 ANNI: HA FATTO UNA “#PALPATA BREVE”

Non c’è “breve” o “non breve”. Essa rimane una violazione grave che può comportare danni disastrosi ed irreparabili nelle menti e sui corpi delle vittime.

Un bidello di 66 anni dell’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di #Roma è stato assolto dal reato di #violenzasessuale. I fatti: la ragazza, salendo le scale dell’istituto, sente qualcuno che le infila le mani nei pantaloni, sposta gli slip e tocca i glutei. Un palpeggiamento durato “tra i 5 e i 10 secondi” racconta la ragazza ai giudici. “Lo sai che scherzavo” replica il boia. I giudici, oggi, hanno deciso di assolverlo perchè la violenza era di pochi secondi ergo da interpretare come “gesto scherzoso e/o maldestro”.

Legittimare il boia, nella sua rapida azione che per pochi secondi ha rovinato la vita di un singolarità che voleva vivere la scuola come luogo sicuro, almeno lì. Perchè le violenze continuano ad essere sistematiche e questi atti da paguri del martelletto di legno non fanno altro che interpretare il mondo alla rovescia. Il boia fu efficiente nella sua rapida esecuzione. Il boato di silenzio che genera questa oggettiva analisi derivata dalle primissime battute stampa gela il sangue.

Non riuscirete a ribaltare il mondo. La realtà.

Una violenza è sempre violenza.

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