Repubblica manganelli
Una repubblica fondata sui manganelli

Siamo una Repubblica fondata sui manganelli. L’informativa alla Camera avvenuta ieri 29 Febbraio 2024 abbiamo non ha fatto nient’altro che confermare dei sospetti clamorosamente ormai oggettivi come la repressione, la violenza e la grave e spesso totale inadeguatezza di chi dovrebbe assicurare e proteggere non i fascisti che alzano le braccia al cielo rimembrando antichi e nefasti passati, bensì le proteste di piazza che urlano al cessate il fuoco e alla fine del massacro palestinese, nel caso di Pisa e Firenze.

Le parole censurate come “genocidio”, essere antisionisti ma oplà con un colpo di spugna diventi antisemita (cosa vergognosa questo rimbalzello nda.), urlare alla pace e al disarmo degli eserciti come atto d’amore e di rabbia che diventa reato.

Un’Italia fondata sul lavoro che uccide sempre di più, che reprime col manganello e che viene giustificata con una capriola retorica di dimensioni bibliche e democristiane.

Noi, io continueremo ad essere nelle piazze! Non ci taccerete!
Chi controlla il controllore?

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