Ethel Edith Mannin

Ethel Edith Mannin nasce a Clapham, un sobborgo di Londra il 6 Ottobre 1900. Una vita dedicata alla scrittura, alla libertà nella lotta femminista, antifascista. A trent’anni pubblica la sua opera / autobiografia “Confessions and Impressions” considerata scandalosa per l’epoca: le sue relazioni extra-coniugali, le sue preferenze bisessuali e il suo atteggiamento svincolato dai vincoli dell’epoca la rendono un “problema” per l’altolocata società inglese letterata. Giammai che si parli di certe cose, specialmente in certi anni. Una storia che si ripete. Ma senza alcuni strumenti e vettori moderni di comunicazione, Ethel non demorde tenendo la sua barca a dritta verso la rivoluzione anarchica sostenendo il movimento anarco-socialista in Spagna durante la rivoluzione. I suoi libri e le sue novelle (quasi un centinaio in tutto), intrise di libertà nella lotta femminista, di classe. In tempi complicati, difficili, neri. Grazie donna coraggiosa. Grazie.

Per citarti, ti voglio immaginare ad osservare con il tuo sguardo di ghiaccio le stelle.

I am purely evil;
Hear the thrum
of my evil engine;
Evilly I come.
The stars are thick as flowers
In the meadows of July;
A fine night for murder
Winging through the sky.

Ethel Edith Mannin
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